Sono ormai dieci anni che replichiamo questo spettacolo, arricchendolo di nuove ispirazioni. Mille sono infatti le occasioni di violenza, se si considerano anche le più subdole e le meno evidenti. Il progetto è nato da un’ispirazione di Maurizio Carlini che, dopo aver letto e studiato molti testi, articoli sul tema, si è rivolto a una psicologa del Telefono Rosa, Gabriella Tambone, per avere una consulenza sui testi delle canzoni che aveva ideato. Il passo successivo è stato quello di trasformare le canzoni in uno spettacolo teatrale con la drammaturgia e la regia di Francesca Satta Flores.
Nasce così il progetto “Questo non è amore“, teatro e canzoni contro la violenza sulle donne. Dal 2016 allo spettacolo contribuiscono anche le canzoni di Lorenza Bohuny, che offre la complemetarietà al femminile di un progetto ideato da un uomo.
Ora si procede quindi con una doppia visione e un obiettivo comune: quello di toccare e approfondire ogni tema, ogni risvolto, perché, come si diceva all’inizio, le occasioni di infliggere violenza sono innumerevoli, se si guarda anche alle meno eclatanti.
Certo le prime che vengono in mente sono lo stalking, il mobbing, la violenza domestica, lo sfruttamento dell’immagine, lo sfruttamento della prostituzione minorile, ma non c’è da trascurare la violenza assistita dai bambini o il dramma delle spose bambine.
Il 25 novembre prossimo, come tutti gli anni, saremo in prima linea a cantare e sensibilizzare altro pubblico su questo grave problema. Come spesso si dice, l’attenzione su queste tematiche non dovrebbe essere circoscritta a un solo giorno (o al massimo due, se si comprende l’8 marzo), ma si sa che queste sono comunque occasioni importanti per ribadire e affermare con forza il nostro NO!
Al link sottostante “Destà” una nostra canzone sulle spose bambine.