Musica per respirare

Canzoni che non fanno parte di alcun progetto preciso ma costituiscono la gran parte del repertorio dei due, singolarmente e insieme“.

Qui la vera essenza dei 40 ANNI DI MUSICA, il vero filo conduttore di tutto il lavoro di Lorenza e Maurizio: la passione per le canzoni, scritte anche senza che fossero parte di un progetto preciso, scritte per il gusto di scriverle, per ispirazione improvvisa, per fissare un momento, per dispetto, per capriccio, per protesta, per indignazione, per gioia. Il repertorio di Lorenza e Maurizio come DI-VERSI UGUALI e il precedente repertorio di Maurizio ammontano ormai a più di 800 brani. E la produzione di canzoni continua, perché a volte scrivere e comporre diventa una necessità come bere e mangiare, e le canzoni diventano MUSICA PER RESPIRARE.

Le due raccolte emblematiche in questo senso sono per Lorenza il doppio album “IO E… BOH” (2017) e per Maurizio il CD “IL FIGLIO DELLA SARTA” (2020)

CD – IL FIGLIO DELLA SARTA“: Un album interamente scritto, composto, arrangiato, cantato, suonato, registrato e prodotto da Maurizio Carlini. Undici canzoni che si muovono tra i temi da sempre cari all’autore, l’amore e la denuncia, le grandi emozioni che stravolgono la vita ma anche le contraddizioni della società e del potere, il tutto confezionato, dicono le recensioni “con il garbo e la delicatezza che contraddistinguono Maurizio, un artista capace di dire cose bellissime e terribili a bassa voce ma con decisione e fermezza”. Le atmosfere sospese e rarefatte di “Il tuo sorriso” e “Greta sur marciapiede” riescono a convivere perfettamente con le aspre denunce di “Temposocial”, “Falsi” e “Genere degenere”. Lorenza Bohuny ha collaborato con i cori e l’editing audio di tutto il CD.
CD – IO & BOH“: Un vero e proprio manifesto, una summa della produzione poetica e musicale di Lorenza Bohuny. Un doppio album che si snoda attraverso 20 brani che rappresentano anche la varietà di generi musicali esplorati nella sua collaborazione con Maurizio Carlini. Lorenza parla di sé e di tutte le donne allo stesso tempo, giocando con i luoghi comuni (“Non ci sono mai”, “Sbrigati a sposarmi”), sviscerando le profondità delle esperienze femminili (“Nata di sale”, “La storia mia”, “Perdermi di più”), viaggiando alla ricerca delle sue radici gitane (“Sette nodi”), prendendo coscienza della condizione eternamente complicata delle donne (“Ed Eva va”, “La mia borsa”), accarezzando con sentimento le tragedie degli ultimi (“Un colore sul mare”) e dichiarando il suo grandissimo amore per l’arte (“Volare polvere”). Un doppio album per chi voglia conoscere a fondo la sua storia, cantando, ballando, riflettendo, commuovendosi e ridendo.
IN TUTTI I SENSI“: In tutti i sensi è una canzone molto esplicita e sensuale: è un’allusione ad un’estasi che tutti i sensi provano in un preciso momento. Non c’è bisogno di spiegare quale, no?
SETTE NODI“: Sette nodi parla di un incantesimo messo in atto da una bambina che vive libera insieme a un gruppo di donne colorate, abili nella danza e che seguono con amorevole attenzione la sua crescita di donna consapevole ed indipendente. L’incantesimo si pratica veramente ancora oggi nella notte di San Giovanni, ma pochi sanno chi lo pratica e dove.
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