“Canzoni per il sociale, a sostegno di Onlus e organizzazioni umanitarie, per sensibilizzare il pubblico su temi importanti e gravi con leggerezza e rispetto”.
L’impegno per il sociale è stato sempre un elemento costante nel lavoro di Maurizio, a partire dal video “W L’AMORE“, realizzato nel 1999 per la regia di ELIO LAMARI ed ENRICA ANTOGNELLI, una canzone in difesa dei diritti delle coppie omosessuali e contro le discriminazioni sessuali.
Frequentissime le sue collaborazioni con le organizzazioni AMNESTY INTERNATIONAL, PETER PAN ONLUS, MAIS (autosviluppo Brasile, Madagascar), CAMPAGNA INTERNAZIONALE CONTRO LE MINE ANTI-UOMO, AISM (lotta alla sclerosi multipla). Concerti e spettacoli teatrali per raccolte di fondi a sostegno di queste realtà rappresentano una parte importante della sua attività, e nel 2013 decide di creare uno spettacolo musicale-teatrale interamente composto di canzoni contro la violenza sulle donne; FRANCESCA SATTA FLORES scrive un testo teatrale sul tema della violenza domestica, accompagnato in scena dalle canzoni di Maurizio e dal 2017 arricchito dalle canzoni scritte da Lorenza che aggiungono il punto di vista più profondamente femminile.
La convinzione di entrambi è che i messaggi importanti e le sensibilizzazioni siano più efficaci se veicolate da canzoni, che diventano il pretesto da canticchiare per fissare nella mente del pubblico il contenuto serio dei brani.
Nel 2022 Lorenza e Maurizio partecipano al FIABADAY per denunciare la presenza di barriere architettoniche in città attraverso la già citata canzone “CAROZZELLA ROMANA” con la regia di GIOVANNI PIRRI e l’interpretazione di RODOLFO LAGANA’.
“FIABABAY – 2 ottobre 2022″: Lorenza e Maurizio intervistati durante il FIABA DAY. |
“W L’AMORE“: La canzone nasce per reazione alle dichiarazioni di un politico molto influente (“Un omosessuale non può essere insegnante, perché sarebbe un cattivo esempio per i suoi allievi”) ed è stata scritta per difendere i diritti delle persone a prescindere dal loro orientamento sessuale, concetto che tra l’altro è affermato con fermezza nella CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA.
(Articolo 21 – Non discriminazione – È vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, gli handicap, l’età o L’ORIENTAMENTO SESSUALE). |
“QUESTO NON E’ AMORE“: Un estratto dallo spettacolo musicale-teatrale “TIMEOUT” di Francesca Satta Flores.
Lorenza Bohuny e Maurizio Carlini interpretano la canzone di apertura “QUESTO NON E’ AMORE” che tratta il tema della violenza domestica; ad oggi la statistica ci dice che il 77,6% delle donne vittime di violenza sono state uccise in casa dal proprio partner. Un dato agghiacciante, considerando che la casa dovrebbe essere il luogo degli affetti, della sicurezza, della protezione. |
Gabriella Tambone, attrice e psicoterapeuta con esperienza nell’ambito della violenza di genere, racconta la nascita del progetto “Questo non è amore – Stop alla violenza sulle donne” |
“TIMEOUT”: Francesca Satta Flores, autrice del testo teatrale e regista, racconta il progetto |
““QUANDO UN BAMBINO CI GUARDA”: All’interno dello spettacolo contro la violenza sulle donne, oltre a canzoni riguardanti il mobbing sul lavoro, lo stalking, lo sfruttamento dell’immagine della donna in TV e su Internet, la violenza fisica e psicologica, c’è una canzone particolare che parla di un fenomeno meno noto ma altrettanto grave: la violenza assistita, ossia quel tipo di violenza domestica a cui assistono i bambini.
E’ una violenza ancora più grave perché, oltre a generare un trauma nel bambino, gli trasmette inconsciamente il messaggio che quell’atto sia una componente “normale” in una coppia, e molto spesso lo porta a ripeterlo in età adulta. In questo video, Lorenza e Maurizio eseguono questa canzone al Teatro Arciliuto di Roma, all’interno dell’evento organizzato dalla ONLUS “TI AMO DA MORIRE” presieduta da Serenella Sèstito. |
“SULLA STESSA BARCA”: questo video realizzato con la partecipazione dei followers di Facebook ai tempi del lockdown, per “DIFENDERE” la nostra voglia di creatività e di condivisione. |
“NON TI FIDAR”: Una parodia del famoso brano di Garinei e Giovannini “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte”, per raccontare quei maschietti che si fingono femministi con uno scopo ben preciso… buona visione!. |
Dedicato a 800 persone morte nello stretto di Sicilia, e che ora sono molte, molte di più!